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Silvio Sosio


Superman alla TV è sempre stato presente, fin dagli anni Cinquanta quando imperversava George Reeves, e poi fino ai giorni nostri con una lunga dinastia di serie a cartoni animati. Ma la serie più innovativa e più interessante, capace anche di andare al di là dei limiti imposti dal personaggio tradizionale creato da Siegel e Shuster, è stata senza dubbio Lois & Clark, nata nel 1993 e cessata, dopo quattro stagioni e 87 episodi, nel 1997.

Dean Cain Nato a Mt. Clemens, Michigan, USA il 31 luglio 1966

Filmografia Futuresport TV (1998) serie TV, nel ruolo di Tre Ramzey Dogboys (1998) film TV, nel ruolo di Julian Taylor Best Men (1997) nel ruolo del sergente Buzz Thomas Rag and Bone (1997) nel ruolo di Tony Moran Miracle Beach (1992) di ruolo di un giocatore di pallavolo Beverly Hills, 90210 (1990) serie TV, nel ruolo di Rick Going Under (1990) nel ruolo di un uomo nel bar The Stone Boy (1984) nel ruolo di Eugene Hillerman Episodi di telefilm Living Single (1995) episodio Mommy Not Dearest American Gladiators (1989) A Different World (1987) Life Goes On (1990) episodio Corky & the Dolphins Girando per la rete alla ricerca di informazioni sul telefilm Lois & Clark ci si imbatte in una serie di accorati pianti funebri per la fine anticipata di questa serie. Come molte produzioni televisive fantastiche, anche Le nuove avventure di Superman ha raccolto attorno a sé una schiera di appassionati fedeli e innamorati. E se nel caso di altri telefilm - per esempio, le serie originali di Star Trek - i fan erano fedeli ma troppo pochi per gli interessi dell'audience, in questo caso la fine è stata decretata da problemi di contratto tra la rete e la casa di produzione.

Solo quattro annate, dunque, durante le quali il pubblico ha imparato a conoscere e ad apprezzare due attori perfetti nel loro ruolo, e ha potuto riscoprire, vivendola da un punto di vista nuovo, la leggenda di Superman.

lo spirito della serie

L'idea portata avanti da Deborah Joy LeVine, alla quale fu affidato lo sviluppo del progetto, era di concentrarsi non più sulla forza e i poteri del supereroe, ma sul rapporto fra due persone, tutt'altro che forti, ma anzi umane e piene di incertezze: Clark Kent e Lois Lane. L'idea non era nuova, anzi era ripresa dal new deal della serie a fumetti rinata sotto il tocco di John Byrne. La LeVine ci aggiunse una particolare tensione erotica fra i due protagonisti, trasformando la serie in una sorta di commedia sentimentale.

Le vicende che hanno causato i vari cambiamenti di rotta del telefilm li raccontiamo nel prossimo articolo. Fatto sta che, raggiunta la terza stagione, la serie era maturata in un prodotto davvero particolare, con due anime ben distinte. Da una parte l'anima avventurosa, trattata in modo grottesco, burlone, che ricorda a tratti i telefilm di Batman degli anni Sessanta. Dall'altra l'anima sentimentale, che riesce a mantenere una straordinario impatto sul pubblico nonostante una dose di buoni sentimenti che messi in bocca a un qualsiaso altro personaggio diverso da Superman apparirebbero assurdi e fuori luogo.

Lois & Clark è riuscita a raggiungere un qualche tipo di distacco dal suo stesso livello narrativo. Quasi come se i personaggi fossero persone reali che si muovono in un mondo a cartoni animati. Più di una volta, ad esempio, vengono buttate lì battute che portano i protagonisti quasi "fuori dal set": per esempio quando Perry White, il direttore del Daily Planet, dice a Jimmy Olsen: "smettiamola di preoccuparci sempre di Lois e Clark e pensiamo un po' a noi stessi. Sembriamo personaggi secondari di una serie televisiva"; o quando H.G. Wells se ne viene fuori con lo stereotipo "prendi me, ma ti prego, non fare del male alla ragazza" e il cattivo gli risponde: "George, ma chi ti scrive i dialoghi?".

In quest'ottica, i meccanismi con cui Superman esce da situazioni apparentemente insolubili con trovate assolutamente non credibili passano decisamente in secondo piano, perché viene dato per scontato che l'aspetto avventuroso è soltanto un'ambientazione sullo sfondo dei veri fatti, che sono centrati sulla storia d'amore di Lois e Clark.

Teri Hatcher Nata a Sunnyvale, California, USA l'8 dicembre 1964

Filmografia Since You've Been Gone (1998) film TV, nel ruolo di Maria Goldstein Il domani non muore mai (Tomorrow Never Dies, 1997) nel ruolo di Paris Carver Days in the Valley (1996) nel ruolo di Becky Foxx Heaven's Prisoners (1996) nel ruolo di Claudette Rocque All Tied Up (1994) nel ruolo di Linda Alissio The Cool Surface (1994) nel ruolo di Dani Payson Brain Smasher... A Love Story (1993) nel ruolo di Samantha Crain Straight Talk (1992) nel ruolo di Janice Dead in the Water (1991) film TV nel ruolo di Laura Stewart Sunday Dinner (1991) serie TV, nel ruolo di TT Fagori Bolle di sapone (Soapdish, 1991) nel ruolo di Ariel Maloney The Big Picture (1989) nel ruolo di Gretchen Tango & Cash (1989) nel ruolo di Katherine "Kiki" Tango Karen's Song (1987) serie TV, nel ruolo di Laura Matthews MacGyver (1985) serie TV, nel ruolo di Penny Parker Love Boat (1977) serie TV, nel ruolo di Amy, Loveboat Mermaid (1985-1986) Capitol (1982) serie TV, nel ruolo di Angelica Episodi di telefilm Seinfeld, nel ruolo di Sidra, episodi The Finale (1998), The Pilot (1993), The Implant (1993) Saturday Night Live (1996) Murphy Brown (1990) episodio Fax Or Fiction In viaggio nel tempo - Quantum Leap (1989) episodio Star Crossed Avvocati a Los Angeles - L.A. Law (1989) episodio I'm In the Nude For Love Star Trek: The Next Generation (1988), episodio Okona l'immorale nel ruolo dell'addetto al teletrasporto B.G. Robinson Night Court (1988) episodio Who Was That Mashed Man? I racconti dello Zio Tibia - Tales from the Crypt (1989) episodio The Thing from the Grave

la storia

La storia di Lois & Clark è quella tradizionale. Un neonato arriva sulla terra dal pianeta Krypton, e viene adottato dai coniugi Kent di Smallville. Da grande si reca a Metropolis e diventa giornalista col nome di Clark Kent, ma ha una seconda identità, quella di Superman. Conosce Lois Lane e se ne innamora, ma lei è infatuata di Superman e non sembra neppure accorgersi di lui.

La prima novità è che la serie è ambientata negli Anni Novanta. I coniugi Kent sono ancora entrambi vivi, e hanno una parte importante nella serie come confidenti di Clark. La situazione di base è questa, ma una serie televisiva moderna non può andare avanti senza una vera e propria trasversale agli episodi. Così, sintetizzando molto brevemente, Lois prima si innamora di Lex Luthor e arriva a un passo dallo sposarlo; poi inizia una tentennante relazione con Clark che, da quando Clark le chiede di sposarlo all'effettivo compimento delle nozze dura trentacinque episodi, passando attraverso tutta la terza stagione, la migliore delle quattro.

L'aspetto impacciato e timido di Clark Kent è molto ridimensionato, rispetto, ad esempio, ai film con Christopher Reeves. Viene invece esaltata la sua umanità così intensa da sembrare quasi - sembra un paradosso - superumana, la sua infinita generosità la cui origine è attribuita non tanto alla sua origine extraterrestre quando all'infanzia felice in casa Kent. Lois Lane è attratta e anche spaventata da Clark, che le appare proprio per questi motivi quasi un alieno, almeno da sé stessa.

Lex Luthor

I piccoli paradossi generati dal contesto tradizionale non vengono affrontati con spiegazioni arzigogolate, ma con un pizzico di umorismo. In un episodio un viaggiatore proveniente dal futuro dice a Lois che verrà ricordata come la più grande imbecille della storia, per non aver riconosciuto Superman in Clark Kent, nascosto solo da un paio di occhiali... i problemi quotidiani generati dall'avere una doppia identità sono sempre presenti: il povero Clark deve sempre andare a salvare qualcuno quando finalmente riesce ad avere un tête-a-tête con Lois.

Accanto a loro una serie di comprimari su cui l'attenzione si ferma raramente. Tutti volutamente stereotipati: Perry White, il classico giornalista d'altri tempi; Jimmy Olsen, il ragazzino appassionato di computer; si distingue Lex Luthor, soprattutto nel suo breve ritorno al termine della terza stagione, che da cattivo tout-court viene trasformato in un pericolo molto più sottile: il rivale in amore di Clark.

Teri Hatcher in Star Trek

aspetti fantascientifici

Molto spesso le trame degli episodi partono da un'idea di base di pura fantascienza. Viaggi nel tempo - in compagnia di H.G. Wells (Tempus fugitive e altri), universi alternativi, realtà virtuale (nel bellissimo episodio quasi dickiano Virtually destroyed in cui Lois e Clark credono di essere nel mondo reale mentre stanno vivendo in un computer), rapimenti alieni (Contact), cloni (I now pronouce you...).

Da segnalare anche l'episodio It's a Small World After All che riprende il film cult di Jack Arnord The incredible shrinking man, tratto da un libro ancora più cult, Tre millimetri al giorno di Richard Matheson. Questa volta è Superman, naturalmente, che diventa sempre più piccolo, fino a ridursi a pochi centimetri di altezza.

Curiosa poi una vera e propria rete di collegamenti fra Lois & Clark e Star Trek. Molti dei migliori episodi della terza stagione sono stati diretti da Winrich Kolbe, un regista ben noto ai trekkies che diresse fra l'altro All good things, il gran finale di The Next Generation. Denise Crosby (Tasha Yar) compare in vari episodi, e fanno un'apparizione anche Jonathan Frakes (William Riker), Dwight Schultz (Reginald Barclay) e Robert Beltran (Chakotai di Voyager). Teri Hatcher stessa aveva avuto una particina in un episodio di The Next Generation della seconda stagione, The outrageous Okona.